La Forza - Magici Tarocchi Calabresi

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La Forza

I tarocchi in dettaglio
XI - LA FORZA
Influenza solare. Segno dello zodiaco Leone.

La prova del fuoco.
L’Uomo forte si autocontrolla, relativizza il proprio ego contenendo l’ardore delle sue passioni senza spegnere il loro fuoco stimolatore.
L’Anima e la forza dell’Amore.

Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, sottomesso alla volontà di Euristeo, affronta il gigantesco leone invulnerabile di Nemea e riesce a soffocarlo tra le sue braccia nude.
Il leone é qui simbolo dell’egocentrismo come Euristeo ne è la personificazione.
Eracle, il Maestro, è la personificazione della Forza morale, Virtù cardinale che apre al dominio della Fede in se stesso e negli altri, alla Speranza e alla Carità.
L’egocentrismo può essere una bestia potente e selvaggia generatrice dell’insicurezza come conseguenza di un esagerato senso del “SÉ” che insinua la paura degli “ALTRI” privando l’uomo del controllo, rendendolo feroce e spietato. L’egocentrico cerca con ostinazione l’impossibile gratificazione sviluppando di conseguenza sentimenti di odio e rabbia.
Eracle vestendosi con la pelle del leone denota un “IO” intellettualmente conscio e virtuoso impegnato a rendere la vita propria e quella degli altri più piacevole.
L’uomo-animale che ha trovato l’equilibrio grazie all’Intelletto e all’Anima.



Numero 11: è il simbolo dell’unione e del matrimonio, può anche essere il simbolo della lotta interiore.
La dualità divisa, 1 e 1, ed esprime perciò l’alta vibrazione del 2.
Rappresenta due unità, ma, evidentemente, una di troppo in relazione alla perfezione del 10 e perciò possibile simbolo dell’eccesso e del conflitto.
La capacità di vedere oltre le apparenze.

Nel Cinquecento, con Giano Lacinio (latinizzato in Janus Lacinius) gli aspetti teologici della Creazione e dell’Incarnazione diventano parte fondamentale dell’alchimia.
È nato a Cirò perché in una delle sue opere così è riportato:  “Lacinius Calaber Psychroneus Minorita Lectori Salutem”.
In un’altra sua opera “Pretiosa Margarita Novella Thesauro, ac Praeciosissimo Phylosophorum Lapide” utilizza per la prima volta un simbolismo allegorico su un soggetto alchemico. L’alchimia è considerata una nobilissima disciplina che indaga sulla ricerca di una forza spirituale che regola il mondo e l’intero universo.
In sintesi l’alchimia francescana propone un’azione di redenzione, di trasmutazione spirituale dove i metalli sono simboli di una condizione che deve essere purificata con la Fede.
Con la Forza, sinonimo d’Amore, l’Artista padroneggia le tre sostanze: lo Zolfo per l’Anima, il Mercurio per lo Spirito e il Sale per il Corpo. Il processo è difficile, in quanto si tratta di ridimensionare il proprio Ego.

Testa di Basilea, (prima metà del V secolo a.C.) nota anche come Testa di Porticello B. interpreta ed illustra l’alchimista Licinio. La nobile ed erculea Testa potrebbe essere appartenuta alla statua di un personaggio d'alto rango,  un eroe.
Leone Verde, il fuoco contronatura da domare e da padroneggiare.
… E’ il fuoco contro natura che devi mirare a scoprire. E’ così detto perché è contrario alla Natura sfacendo e struggendo ciò ch’ella aveva composto con cura preziosa. Questo fuoco non s’alimenta con olio o spirito di vino, ma per mezzo d’una materia incombustibile, di durata e calore costanti, è un fuoco senza luce la cui combustione possiede grande virtù ed efficacia; trovarlo nelle tenebre, giacché non luce, non è piccola impresa, ed applicarlo convenientemente all’Opera è ancor più difficoltoso”.
Michael Maier, “Atalanta Fugiens” (Rendsburg 1568 Magdeburgo 1622), emblema 37°.



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