La Guistizia - Magici Tarocchi Calabresi

Vai ai contenuti

La Guistizia

I tarocchi in dettaglio
VIII - LA GIUSTIZIA
Calma influenza lunare. Segno dello zodiaco: Bilancia.
La prima delle Virtù cardinali nella cronologia degli Arcani Maggiori.
Punizione e premio. Promesse e minacce.
La Giustizia ordina e scioglie, è guida nel caos. L’ordine e l’equilibrio.
I buoni programmi non sono arbitrari ne fantastici.
L’Anima è la bilancia tra il bene ed il male.

La Giustizia è, come tutte le virtù, una virtù dell’anima ed è la prima virtù dell’apprendista.
Potremmo immaginarla come figlia della ragione e genitrice della morale.
Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male ha fatto perdere la libertà all’intelletto, la vita al corpo e la pace all’anima.
La virtù cardinale della Giustizia dona l’equilibrio all’anima che riscopre la via della pace.


Numero 8 : Il numero dal tracciato dinamico che collega all’infinito. Numero dell’equilibrio cosmico, dei sentieri della Via, dei petali del fiore di loto.
Le 8 Beatitudini.
Mediazione tra il cerchio e il quadrato, tra il cielo e la terra.
L’ottavo giorno dopo il settimo conferma il principio ciclico e annuncia la futura era marcata dalla condanna degli empi e il premio dei giusti.
Simbolo del molteplice.

ZALEUCO DI LOCRI (Ζάλευκος) (Locri Epizefiri, ... – VII secolo a.C.) è considerato il primo legislatore del mondo occidentale, secondo la leggenda la dea Atena l'avrebbe istruito in sogno.
Eusebio di Cesarea lo colloca fra il 663-662 a.C.
Nei secoli si è messo in dubbio dell’esistenza storica del personaggio, ma nel "De Legibus" Cicerone afferma: "Quid, quod Zaleucum istum negat ullum fuisse Timaeus?", "Che importanza può avere che Timeo abbia negato l'esistenza di Zaleuco?"; "[...] sive fuit, sive non fuit nihil, ad rem; loquimur quod proditum est", "(Che Zaleuco) sia esistito o meno, non riguarda l'argomento; riferiamo ciò che è stato tramandato". Cicerone, non attribuisce alcuna importanza alla controversia, ed invita, a concentrarsi sui fatti che sono stati tramandati: la legislazione di Zaleuco ed il fatto che molte fonti riferiscano il nome del legislatore come quello di una persona realmente esistita.

L'importanza di questo codice, che era ammirato da tutto il mondo greco, è notevole in quanto, per la prima volta, le leggi erano scritte e quindi venivano sottratte all'arbitrario uso che ne potevano fare i giudici. La pena quindi risultava essere uguale per tutti ed a tutti nota.

La testa di Filosofo del Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria illustra nell’arcano VIII la figura di Zaleuco.
La Testa del Filosofo è ciò che rimane di una scultura bronzea, verosimilmente di provenienza magnogreca e databile alla seconda metà del V secolo a.C.

La spada bronzea conservata nel Museo di Vibo Valentia fa parte dei reperti rinvenuti durante lo scavo della necropoli in contrada Affaccio, in una tomba che presentava due corredi distinti: uno databile al VI sec. a. C., l'altro risalente al XIII-XII sec. a. C., costituito da una spada ed un coltello in bronzo, quest'ultimo ritualmente spezzato.

Torna ai contenuti